venerdì 25 maggio 2012

Per qualcuno è solo una corsa.


Il sogno dei Gelsi.

L’altroieri stavo scrivendo questo pezzo, sono partito dall’inizio di questa gara per raccontare tutta la storia di questa corsa ma a metà del pezzo mi sono accorto che era un discorso troppo retorico, pesante e non rendeva minimamente lo spirito dei gelsi.
Così l’ho cestinato. Non so se posso riuscire a spiegare tutto quello che è per me questa corsa, per capirmi un po’ dovete conoscermi saper la mia storia e quella di Grazia, quanto mi manca e quanto mi abbia aiutato in questo sogno di fare una cosa da grandi, una gara organizzata da un gruppo di amici ma fatta come se fosse la più importante del mondo, per noi è sempre stata così.
Ogni anno un’emozione particolare, quella dell’anno scorso non ve la sò spiegare a parole, ma quante emozioni, troppe. Quante storie, dietro ogni partecipante, tutte storie di passione per la corsa e soprattutto di amicizia dimostrata nei nostri confronti.
Ieri abbiamo messo in atto la settima edizione, un altro record di partecipazione ed emozioni enormi, per me c’è stata un’emozione in più: è stata la mia ultima Gelsi come organizzatore, dal prossimo anno mi dedicherò ad altre cose e non mi prenderò più un impegno così grande.
Spero che qualcuno la prenda per mano e la porti avanti con la passione che ci abbiamo messo Grazia, io e tutti gli amici.
Ringrazio tutto il gruppo Free Runners e la Cartotecnica per la riuscita della Gelsi, la corsa di Grazia, consentitemi un ringraziamento particolare a Lella.

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